Sicurezza on line: privacy e social network
LA SCUOLA
A PROVA DI PRIVACY
Il sistema educativo di istruzione e formazione, dalla scuola dell’infanzia
all’università, rappresenta una risorsa preziosa per il nostro Paese, che ha il
fine di assicurare l’effettività del fondamentale diritto all’istruzione, offrendo
ai giovani le competenze e le conoscenze necessarie all’inserimento nella
vita economica e sociale, ma anche accompagnando la loro crescita e la loro
maturazione.
In un contesto in cui l’innovazione tecnologica rivoluziona i processi
formativi – dall’uso del web ai tablet su cui consultare i libri, dai sistemi di
messaggistica e i social media al registro elettronico – resta centrale la
necessità di riaffermare quotidianamente, anche in ambito scolastico, quei
principi di civiltà e rispetto, come la riservatezza e la dignità della persona,
che devono sempre essere al centro della formazione di ogni cittadino di
oggi e di domani.
Ecco perché il Garante per la protezione dei dati personali – con l’obiettivo di
affiancare e supportare le istituzioni scolastiche, le famiglie, gli studenti e i
docenti nella loro attività quotidiana – ha deciso di pubblicare una versione
aggiornata del documento di indirizzo “La scuola a prova di privacy”, che
attualizza e amplia i contenuti già presenti nel vademecum diffuso nel 2016
e li pone in linea con il Regolamento europeo in materia di protezione dei
dati personali (GDPR).
SOCIAL NETWORK:
ATTENZIONE AGLI EFFETTI COLLATERALI
Facebook, MySpace & Co. È vivo il dibattito tra coloro che
esaltano le rivoluzionarie possibilità di comunicazione offerte
dai social network e coloro che ne vedono solo i pericoli per
la vita privata e i diritti dei naviganti.
Il Garante per la privacy ha deciso di mettere a punto una
breve guida per aiutare chi intende entrare in un social net-
work o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno
strumento così nuovo. Non un manuale esaustivo, ma un agile
vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti
più esperti.
L’obiettivo è anche quello di offrire spunti di riflessione e, so-
prattutto, consigli per tutelare, anche nel “mondo virtuale”,
uno dei beni più preziosi che abbiamo: la nostra identità, i no-
stri dati personali.